Procedimento ricetta
Pollo alle mandorle
- Trasferisci le mandorle pelate in una padella ben calda e lascia tostare 5 min girandole di tanto in tanto, in modo da evitare che brucino.
- Taglia il pollo a tocchetti (medio-piccoli) e impanali nella farina di riso.
- Taglia i porri (o le cipolle) a rondelle. Trasferisci in padella con olio, zenzero grattugiato, aglio grattugiato e un cucchiaio d’acqua e lascia stufare per 5 min circa.
- Aggiungi il pollo a tocchetti, mescola di tanto in tanto per evitare che si attacchi al fondo, e lascia cuocere per circa 10 min con coperchio.
- Una volta rosolato, aggiungi la salsa di soia, una tazzina di acqua e le mandorle, mescola e copri con coperchio. Ti sconsiglio di aggiungere il sale, poichè la salsa di soia contiene del sodio e può essere utilizzata al posto del sale.
- Dopo 10 min il pollo sarà cotto e cremoso. Non ti resta che impiattare.
Come conservare il pollo alle mandorle
Il pollo alle mandorle può essere conservato in frigorifero sino a due giorni se riposto in contenitori con chiusura ermetica e riscaldato prima della consumazione. Consiglio di aggiungere un po’ d’acqua in modo che si ricrei quella fantastica cremina che caratterizza la ricetta.
Cosa sapere su Pollo alle mandorle
Il pollo alle mandorle è una ricetta simbolo della cucina cinese. Semplice e veloce da preparare, questo secondo piatto prelibato unisce al pollo i sapori orientali dello zenzero e della salsa di soia, dando vita ad una ricetta talmente prelibata, da essere ormai diffusa e apprezzata in tutto il mondo.
Ma qual è il segreto per preparare il pollo alle mandorle perfetto? Innanzitutto sono le dimensioni dei pezzettini di pollo a fare la differenza: devono essere molto piccoli, più piccoli dei classici bocconcini! Questo ti permetterà di cuocere il pollo in maniera uniforme senza il rischio che si secchi troppo esternamente e rimanga crudo all’interno. Ciò che rende la ricetta ancora più sfiziosa è ovviamente la presenza delle mandorle, che donano al piatto una croccantezza unica e piacevole (che spesso manca in molte ricette con il pollo). Secondo il mio gusto e la mia esperienza, le mandorle devono rimanere intere e non essere ridotte in pezzetti troppo piccoli.
Fai molta attenzione al livello di la sapidità del pollo alle mandorle: la prima regola è non aggiungere altro sale! Grazie al sodio presente nella salsa di soia, non avrai bisogno del sale per raggiungere un livello di sapidità ottimale. Se non vuoi esagerare perchè sei a dieta o perchè soffri di pressione alta, utilizza la salsa di soia con poco sale , riconoscibile per il tappo verde.
In molte ricette viene utilizzata la maizena per impanare il pollo. A mio parere, è meglio utilizzare la farina di riso, molto più digeribile e senza glutine. Inoltre la farina insieme alla salsa di soia crea una cremina fantastica, che rende la ricetta ancora più gustosa.
Ma da dove deriva questa ricetta tanto semplice quanto prelibata? Dietro la nascita di questo piatto non c’è un’origine ben chiara. Piuttosto si tratta di una simpatica leggenda che vale la pena di raccontarti in queste righe. Secondo questa leggenda l’idea di cucinare il pollo con le mandorle venne ad un cuoco di corte dell’imperatrice cinese Cixi durante l’ultima dinastia Qing. Un saggio consigliere dell’imperatrice le propose di mangiare il cavolo cinese per rafforzare il sistema immunitario durante l’inverno, ma il cavolo rappresentava un alimento disdicevole per la famiglia reale. Ecco quindi che al cuoco venne l’idea di cucinare il cavolo come contorno insieme alla carne di quaglia. Ma tutto questo cosa c’entra con il pollo alle mandorle? Essendo la quaglia un animale più raro da trovare rispetto al pollo ed essendo le mandorle altrettanto benefiche per la salute (proprio come il cavolo), presto divennero questi gli ingredienti principali della ricetta cinese ormai famosa in tutto il mondo!
Ma perché le mandorle sono considerate così benefiche per la salute? Tra le varietà di frutta secca, le mandorle sono considerate quelle più complete e benefiche a livello nutrizionale. Infatti sono ricche di vitamina A, E e vitamine del gruppo B. Grazie alla presenza di grassi polinsaturi, le mandorle sono in grado di abbassare i livelli di colesterolo cattivo, riducendo i rischi di ictus e infarto. Inoltre le mandorle hanno azione energizzante, il che le rende fedeli alleate degli sportivi.
Sarebbe quasi superfluo citare anche le proprietà del pollo, di cui quasi tutte ormai conosciamo gli innumerevoli benefici: ricco contenuto di proteine magre, povertà di grassi e alta digeribilità, qualità che rendono anche questo alimento amato da sportivi e appassionati di fitness. Non tutti sanno però che il pollo è anche ricco di fosforo e favorisce il corretto funzionamento del sistema cardiocircolatorio, grazie alla presenza di vitamina B6. Tra le vitamine del gruppo B vi è anche la niacina, che aiuta a proteggere dal cancro. Infine la presenza del selenio aiuta il corretto funzionamento del sistema immunitario. Possiamo dire che quello chef cinese ci aveva visto lungo quando ha pensato di proporre all’imperatrice un piatto per migliorare le difese immunitarie durante l’inverno!
Spero che tu possa aver trovato interessanti questi consigli e curiosità sul pollo alle mandorle. Non dimenticare di votare la ricetta e di seguirmi sui miei profili social di Facebook e Instagram per restare aggiornata su tantissime nuove ricette e curiosità! Se vuoi provare altre ricette simili al pollo alle mandorle, ecco quelle da provare assolutamente:
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