Anche tu pensi spesso di non essere all’altezza e hai il continuo presentimento che la vita degli altri sia migliore della tua? In tal caso non devi preoccuparti, perché il tuo problema è molto più comune di quanto immagini!
Infatti se un tempo la bassa autostima era un problema che riguardava solo poche persone, oggi possiamo definirlo quasi un “problema sociale”. E “sociale” non è un termine casuale in questo caso! È proprio con la nascita dei social infatti, che questo malessere è diventato un problema in cui tutti rischiamo di cadere prima o poi, nessuno escluso.
Apriamo i social e troviamo quotidianamente foto di viaggi strepitosi, colazioni con i fiocchi, panorami mozzafiato o selfie impeccabili. Persone con visi senza imperfezioni, corpi scolpiti e relazioni perfette.
Questa è, nella maggioranza dei casi, la realtà… Dei social! Un mondo di perfezione e assenza di difetti che innumerevoli volte al giorno decidiamo di guardare sui nostri smartphone.
Tutto questo può rendere difficile ricordare che la realtà invece è fatta di imperfezioni, asimmetrie e disarmonie: le immagini di vite eccessivamente perfette possono farci sentire inadeguati e spingerci a voler mostrare sempre un’immagine impeccabile e positiva.
È proprio la ricerca di questa perfezione irreale che ci costringe ad una corsa senza fine verso il raggiungimento di stili di vita ideali ed inarrivabili, aumentando il rischio di conseguenze negative a livello psicologico ed emotivo.
Di conseguenza in molti iniziano a credere sempre meno in se stessi e nelle proprie potenzialità, sensazione che se protratta a lungo senza porvi rimedio, può davvero influire negativamente sull’autostima.
Qual è il “meccanismo” che provoca la mancanza di fiducia in se stessi?
I social permettono di raccontare le proprie vite tramite immagini e didascalie.
Ciò comporta che alcuni utenti particolarmente sensibili ai temi riguardanti l’immagine o il giudizio altrui saranno portati a mettere in dubbio se stessi, andando a modificare costantemente la percezione di sé e della propria vita sulla base delle immagini viste, in un eterno confronto deleterio con gli altri.
Questo tipo di atteggiamento, se protratto a lungo, rischia di alimentare sensi di inadeguatezza o bassa autostima.
Come vincere la bassa autostima? Inizia distinguendo la realtà dalle apparenze
È risaputo però che sui social network il materiale postato, nella maggioranza dei casi, non corrisponde al vero.
Lavorare sulla consapevolezza dei passaggi che intercorrono tra la realtà e una fotografia postata sarebbe molto utile: si può partire da lì per andare a “smussare” gli effetti della continua esposizione a canoni di perfezione!
Ecco di seguito un chiaro esempio di come avvengono quei passaggi, ormai diventati di uso comune nella nostra quotidianità.
Molte volte le foto da postare sui social vengono in primis catturate con luci e pose volte a nascondere le imperfezioni. In seguito vengono selezionati gli scatti migliori, che saranno ulteriormente modificati con filtri e applicazioni allo scopo di avvicinare il soggetto della foto a standard di bellezza condivisi dalla società.
Ormai ci sono filtri per tutto! Per ridurre il naso, cambiare colore e grandezza degli occhi, migliorare la grana della pelle, aumentare l’abbronzatura, allungare le gambe e così via.
Accade anche per le foto di paesaggi, di angoli di case in cui nulla è fuori posto o di piatti quotidianamente impeccabili. Sembra proprio che abbiano tutti una vita perfetta!
Il confronto perciò può diventare difficile per molti. Il rischio infatti è quello di vedersi molto distanti da uno standard di simil-perfezione raggiunto anche da persone vicine a noi, portando ad un inasprimento di un senso di insoddisfazione e compromettendo la creazione di un’immagine di sé positiva.
Il problema non è solo di chi osserva, ma anche di chi fa uso quotidiano di queste “migliorie”, in quanto può far fatica ad accettarsi senza filtri o pose strategiche.
Ricordarsi che ciò che si vede online non è reale e non è privo di difetti è un buon punto di inizio per non dare troppo spazio a pensieri di insoddisfazione dati da un confronto irrealistico.
Bassa Autostima: rimedi e consigli efficaci
Un’altra buona azione da compiere per tutelarsi da queste dinamiche è sicuramente fare una selezione dei profili che postano contenuti eccessivamente modificati.
Prova a chiederti: “Come mi sento dopo aver guardato questi contenuti? Che cosa provo guardandomi? Che ripercussioni hanno avuto sull’immagine che ho di me?”
Se non mi sento bene e a posto con me stessa/o, se quel profilo porta ad un confronto deleterio e senso di inadeguatezza, è bene non fruirne più, ma piuttosto scegliere profili che condividano contenuti senza troppi filtri e che non vadano a distorcere esageratamente gli standard sia estetici che di vita in generale.
Sarà utile e importante iniziare a riportare il focus su noi stessi, sui nostri obiettivi, risultati e passioni, al di là di quello che possiamo trovare sui social.
Dovremmo iniziare ad ascoltarci e a puntare alla migliore versione di noi e non a quell’ ideale proposto dal mondo della rete.
Definire la migliore versione di noi e impegnarci a renderla reale, ci permette di migliorarci rimanendo fedeli alla persona che siamo.
Come credere di più in se stessi
Prenditi del tempo e pensa a chi sei davvero e a cosa ti piacerebbe diventare.
Che valori senti di avere? Cosa fai? Cosa non fai? Con quali persone interagisci? Cosa ti rende felice? Cosa non ti piace?
Se hai definito la versione migliore di te stesso, è ora di cominciare a lavorare per renderla reale, intraprendendo un percorso di miglioramento e facendo uno sforzo per uscire dalla tua zona di comfort.
Pianifica ogni passo e utilizza ogni risorsa organizzando il percorso in piccole tappe che possano confermare mano a mano tuo progresso.
Cerca sostegno nelle persone che credono in te, che non ti criticano, che ti sono sempre accanto e tifano per te. Si riveleranno un supporto essenziale, specialmente quando sorgerà qualche dubbio o la strada potrà sembrare più difficile.
Come può aiutarci questo nuovo modo di ragionare?
Cercare e diventare la migliore versione di sé non ci mette in competizione con nessuno, ma ci sprona ad esaltare e far prosperare le nostre peculiarità!
Che sia chiaro però: la migliore versione di sé non coincide con il guadagnare più denaro o essere perfetti esteticamente. Non si tratta di avere successo o essere i più bravi di tutti.
Raggiungere la versione migliore di sé invece, vuol dire stare bene con se stessi, qui ora e sempre.
Si intende chiudere gli occhi, guardarsi dentro e sentire che le proprie azioni sono in perfetto equilibrio con i propri pensieri e desideri.
Quando riuscirai a raggiungere questo traguardo, allora sì che avrai compreso cosa vuol dire davvero credere in se stessi!
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