Ti capita spesso di avvertire pancia gonfia, dolori al basso ventre e irregolarità intestinale? Prima di parlarti nello specifico della dieta FODMAP, è importante concentrarci su questi sintomi, e adesso scoprirai il perché.
Tantissime persone non sanno che tutti questi disturbi intestinali probabilmente sono riconducibili ad un problema di fondo: il colon irritabile. Purtroppo però non sempre è facile rendersene conto fin da subito, perché a chi non è mai capitato di sentire qualche doloretto alla pancia dopo un pasto abbondante?
Finché si tratta di mangiare legumi e di avvertire gonfiore addominale il giorno successivo, non c’è nulla di strano. Quando però questi problemi diventano ricorrenti e si manifestano a periodi alterni anche dopo i pasti più leggeri, allora sì che iniziano a sorgere i primi dubbi.
A primo impatto viene da pensare di essere intolleranti a qualche alimento (in questi casi è comunque opportuno rivolgersi ad un medico per fare dei test, in modo da “togliersi il pensiero”).
Quando però scopriamo di non essere intolleranti, ecco che arriva la conferma del medico: si tratta di colon irritabile, una sindrome che colpisce l’intestino e che, se non curata in tempo, può trasformarsi in una vera e propria colite.
Questo è ciò che è successo a me. All’inizio non avevo la minima idea di come contrastare questo problema di cui non avevo mai sentito parlare prima, ma per fortuna poi ho trovato un rimedio talmente efficace, che ho deciso di dedicargli un articolo: la dieta FODMAP!
Hai mai sentito parlare di Dieta FODMAP? Se la risposta è “sì”, probabilmente hai avuto a che fare con problemi legati al colon irritabile o conosci qualcuno che ha già sofferto di questi sintomi.
Se invece non hai mai letto o sentito pronunciare questo termine, ecco tutto ciò che devi sapere a riguardo!
Cos’è la dieta FODMAP?
La dieta FODMAP è un programma alimentare studiato appositamente per ridurre al minimo gonfiori, diarrea e altri tipi di problemi intestinali causati dall’intestino irritabile.
FODMAP è l’acronimo di “Fermentabili Oligosaccaridi, Disaccaridi, Monosaccaridi e Polioli”, ovvero carboidrati che non vengono assorbiti dal nostro organismo in modo adeguato. Nello specifico, i carboidrati non digeriti, rimangono nell’intestino e richiamano acqua in eccesso.
Qual è la conseguenza di questo processo? Una sovra-fermentazione dei carboidrati FODMAP, che provoca la produzione di liquidi e gas in eccesso, con conseguenti disturbi intestinali.
Riducendo l’assunzione di questi alimenti dunque, è possibile ridurre al minimo anche tutti i sintomi causati dal colon irritabile, ritrovando progressivamente il benessere desiderato.
Gli studi che hanno portato a queste conclusioni sono molto recenti. Soltanto nel 2005 i due ricercatori australiani Peter Gibson e Sue Sheperd hanno sviluppato insieme questo programma alimentare. L’obiettivo di migliorare sostanzialmente la sintomatologia, eliminando tutti gli alimenti FODMAP che fermentano nella pancia.
Come funziona la dieta FODMAP?
È consigliabile seguire il programma per circa 6-8 settimane, ma in molti riescono ad avvertire notevoli benefici già dopo i primi 21 giorni.
La dieta FODMAP si suddivide in tre fasi principali:
- Eliminazione: vengono ridotti al minimo i cibi con alto contenuto di FODMAP. In questa fase (prime 3 settimane), è già possibile valutare se si è verificato un miglioramento rispetto ai problemi intestinali.
- Reinserimento: chiamato anche “challenge test”. Come fa intuire il nome, vengono appunto reinseriti progressivamente tutti i cibi rimossi durante la dieta, per verificare la reazione dell’organismo ad ognuno di essi.
- Mantenimento: se i risultati della fase precedente sono stati positivi, da questo momento è possibile ristabilire un regime alimentare ricco e completo. Anche in questa fase è fondamentale prestare molta attenzione alla frequenza e alla quantità di consumo di ogni alimento.
In poco tempo questa dieta contro il colon irritabile ha fatto parlare di sé in tutto il mondo! Moltissime persone ne hanno confermato l’efficacia, affermando di avvertire maggiore sollievo fin dai primi giorni.
Eppure anche in questo caso, come capita spesso per molte tipologie di programma alimentare, sono sorti falsi miti e opinioni contrastanti. In particolare c’è chi sostiene che tra gli alimenti FODMAP non siano presenti nutrienti essenziali di cui sarebbe impossibile fare a meno a lungo senza subire effetti collaterali. A tal proposito viene da chiedersi:
La dieta FODMAP contro il colon irritabile funziona davvero?
Iniziamo subito con la risposta: assolutamente sì! Tantissime persone ne hanno trovato giovamento fin dai primissimi giorni.
Ma allora da dove derivano tutte le opinioni discordanti?
La dieta FODMAP consiste in realtà in una lista di cibi “proibiti”, ovvero alimenti che fermentano più facilmente nel colon, privilegiando quindi una dieta “Low FODMAP”, a basso contenuto di questi carboidrati.
Risulta ben chiaro dunque che questa lista di alimenti consentiti e proibiti non debba essere confusa con una comune dieta dimagrante, ma piuttosto un punto di partenza per avere un quadro generale dei cibi da evitare quando si soffre di colon irritabile.
Soltanto un gastroenterologo sarà in grado di creare una dieta FODMAP su misura per te, che tenga conto delle tue preferenze, delle tue intolleranze, del tuo peso corporeo e del tuo stile di vita.
Questo dimostra che tutti coloro che criticano il regime alimentare FODMAP, probabilmente non hanno tenuto conto di questo aspetto fondamentale. Seguire questo programma in modo “fai da te” infatti è fortemente sconsigliato, perciò se sei in cerca di rimedi per il colon irritabile, consultare uno specialista si rivelerà sempre la via migliore da percorrere.
Adesso che abbiamo fatto chiarezza sulla vera utilità della dieta FODMAP, di seguito scoprirai quali sono gli alimenti “proibiti” per chi soffre della sindrome di intestino irritabile.
FODMAP: Lista alimenti da evitare e alimenti consentiti
Ecco per te una lista di cibi che tendono a fermentare nella pancia e che quindi dovresti evitare se avverti problemi intestinali. Troverai gli alimenti proibiti sotto la colonna “X”. Di fianco invece, sotto la colonna “V”, troverai gli alimenti consentiti. Ti ricordo che questa non è una suddivisione tra alimenti salutari e alimenti nocivi, ma tra alimenti consentiti e non consentiti durante la dieta FODMAP.
Non sono consentiti tutti i principali tipi di legumi, i dolcificanti, la birra, il caffè, i succhi di frutta e ovviamente qualsiasi genere di “cibo spazzatura”.
Sono invece consentiti il pesce, la carne e le uova.
Dieta per il colon irritabile: conclusioni
Spero che tu possa aver chiarito tutti i tuoi dubbi riguardanti la dieta FODMAP. Come hai potuto notare, per quanto non sia per nulla semplice seguire un regime alimentare di questo tipo per intere settimane, si rivela pur sempre meno spiacevole di tante altre tipologie di diete.
Rivolgendoti al giusto gastroenterologo inoltre, sicuramente potrai ottenere una dieta FODMAP personalizzata, che miri a farti seguire l’intero programma senza disagi e squilibri eccessivi nell’alimentazione. Presto tornerai a sentirti decisamente meglio, e non dorai fare altro che continuare a condurre uno stile di vita sano, seguendo una dieta salutare ed equilibrata.
So che potrebbero sembrare parole scontate, ma la verità è che persino la dieta FODMAP è una chiara dimostrazione di come un’alimentazione corretta e specifica possa rivelarsi il miglior alleato contro tante tipologie di malessere!
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