Procedimento ricetta
Friselle con asparagi e salmone affumicato
- Pulite gli asparagi eliminano la parte finale legnosa e dura. Separate le punte dal resto del gambo e mettetele da parte. I gambi, invece, tagliateli a pezzetti.
- Mettete sul fuoco due pentole con acqua e sale. In una cuocete le punte per 10 min, nell’altra i gambi per 15 min. Scolate.
- Unite ai gambi l’olio extravergine d’oliva Pantaleo e con un frullatore ad immersione ottenete una crema.
- Tagliate il salmone a striscioline con un coltello.
- Se avete delle friselle dure e poco friabili, bagnatele sotto acqua corrente in modo da ammorbidirle per pochi istanti. Se sono friabili, invece, potete saltare questo passaggio.
- Spalmate la crema di asparagi su ogni frisella, aggiungete le punte di asparagi e poi adagiate il salmone affumicato.
- Unite un altro cucchiaio d’olio d’oliva per esaltare il gusto del salmone e servite.
Cosa sapere su Friselle con asparagi e salmone affumicato
La frisella è un prodotto pugliese molto amato, in Puglia e non. Una pane a forma di ciambella cotto due volte per ottenere un effetto biscottato.
La ricetta tipica pugliese prevede l’utilizzo di pomodori, olio, sale e origano, una ricetta povera, semplice ma dal gusto rustico e unico. Questo prodotto cambia da paese a paese, sia nella forma che nella durezza. Se utilizzate delle frise friabili non sarà necessario bagnarle, se utilizzate invece delle frise più dure il consiglio è quello di bagnarle con dell’acqua.
Il segreto di una buona frisa sta anche negli ingredienti, ma soprattutto in un buon olio che non copra i sapori di un piatto ma li leghi fra di loro. L’azienda Pantaleo commercializza olio d’oliva da tre generazioni, proponendo vari tipi a seconda dell’uso. Per questa ricetta ho scelto un olio extravergine d’oliva 100% italiano, un’olio molto delicato, che non va a coprire ma ad esaltare la sapidità dell’asparago e contrastare perfettamente l’affumicato del salmone, trovando il giusto equilibrio.
Per questo determinato prodotto, il consiglio è quello di utilizzarlo a crudo, per le cotture invece, Pantaleo ha altre tipologie di oli. Per scoprirne di più vai sul sito www.pantaleo.it/
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