Procedimento ricetta
Tagliatelle all’uovo con asparagi, gamberi e curcuma
- Pulisci gli asparagi eliminando la parte più dura. Dividi le punte dai gambi, taglia quest’ultimi a pezzetti.
- Lava i gambi, trasferiscili in padella con aglio, due mestoli d’acqua e olio. Aggiungi del sale, copri con coperchio e cuoci per 30 min circa finchè non saranno ben cotti.
- Nel frattempo pulisci i gamberi. Elimina le teste e i carapaci. Incidi il dorso con un coltello ed estrai il budellino.
- Lava sotto acqua corrente teste e carapaci, trasferiscili in una pentola. Aggiungi due foglie di alloro, una cipolla tagliata a metà e il sedano. Cuoci con coperchio per almeno 30 min.
- Quando i gambi degli asparagi saranno ben cotti, bisogna frullarli. Mettili in un bicchierone, aggiungi un po’ di brodo di pesce e frulla fino ad ottenere una crema.
- Alla crema di asparagi aggiungi un cucchiaino di curcuma e mescola.
- Nella padella di cottura dei gambi, metti le punte degli asparagi, aggiungi due mestoli di brodo di pesce. Lascia cuocere per 10 min.
- Nel frattempo cuoci anche le tagliatelle all’uovo in acqua bollente salata.
- Due minuti prima di scolare la pasta, aggiungete alle punte degli asparagi i gamberi, che dovranno cuocere non più di due minuti.
- Scola le Tagliatelle Emiliane Barilla, aggiungile in padella, unisci la crema di asparagi e curcuma e mescola.
- Le tagliatelle all’uovo con asparagi, gamberi e curcuma sono pronte, ora non vi resta che servirle!
Cosa sapere su Tagliatelle all’uovo con asparagi, gamberi e curcuma
Il pranzo di Pasqua si avvicina e se hai bisogno di qualche suggerimento per un primo piatto da portare in tavola, ho ciò che fa per te!
Che ne pensi di un primo per Pasqua un po’ “diverso” dal solito? Non so per te, ma per me i pranzi delle feste spesso si rivelano sempre uguali a se stessi, sempre gli stessi ingredienti, sempre gli stessi sapori. Uff..un po’ una noia per me che adoro sperimentare gusti e abbinamenti sempre nuovi.
Ok non è che io voglia rovinare “le tradizioni”, anzi so perfettamente quanto siano importanti per una famiglia e quanto ci aiutano ad essere uniti e legati di generazione in generazione, ma ogni tanto rinnovarle, secondo me, fa bene allo spirito!
Ecco perchè ho accolto con entusiasmo l’invito di Barilla nel rinnovare un classico della cucina italiana per il mio primo piatto di Pasqua. Così ho pensato di esaltare un buonissimo piatto di Tagliatelle all’uovo con asparagi e gamberi, con le note aromatiche e speziate della curcuma, che si sposano benissimo sia con gli asparagi che con i gamberi.
Una spezia dalle antichissime origini Indiane che oltre a donare ai piatti un gusto raffinato e un colore davvero invitante, fa benissimo al nostro sistema immunitario, aiuta a contrastare il colesterolo ed è un ottimo antinfiammatorio e disintossicante naturale.
Come ingredienti per le mie tagliatelle all’uovo con asparagi, gamberi e curcuma ho utilizzato pochi e semplici ingredienti: le Tagliatelle Emiliane all’uovo nel loro nuovissimo pack, degli ottimi gamberi misura media, degli asparagi verdi e una radice di curcuma.
Ovviamente riuscire a trovare di questi periodi la radice di curcuma non è facilissimo, e della curcuma in polvere è comunque perfetta per questo piatto!
Con le mie tagliatelle all’uovo con asparagi, gamberi e curcuma stupirete la vostra famiglia e darete un tocco in più al classico pranzo di Pasqua. Vi assicuro che le Tagliatelle Emiliane Barilla ruvide e porose sono perfette per le tagliatelle all’uovo con asparagi, gamberi e curcuma perchè tratterranno a dovere la crema di asparagi. Senza considerare che la curcuma darà quel retrogusto speziato ed estremamente raffinato al vostro piatto di tagliatelle, rendendolo unico e invitante!
Insomma per me le tagliatelle all’uovo con asparagi, gamberi e curcuma sono state una scelta azzeccatissima dare un po’ di innovazione e originalità al pranzo di Pasqua e non vedo l’ora di sedermi a tavola per condividerlo con la mia Famiglia.
Ma voi invece che ne pensate di questo piatto? Alla fine avete deciso se seguire alla perfezione la tradizione o se volete lanciarvi in qualche piccola innovazione come me
Condividi su: